1580 AD., Italy, Principato di Masserano, Marchese Besso Ferrero-Fieschi, Quarto di soldo, cf. MIR 750/754.

Italy, Principato di Masserano, Marchese Besso Ferrero-Fieschi, conte di Lavagna (1559-1584), 1580 AD.,
Quarto di soldo (ø 14-15 mm / 0,62 g), billon, third type, usually about 17 mm / 0,7 g. at mint,
Obv.: MAR [MESSERANI E CREPACO]RII / B F , legend around crowned B F - Iniziali B F coronate.
Rev.: [DEO GL]ORIA 158[0] , legend around cross - Croce ornata.
cf. MIR 750/754 .

Il principato di Masserano, unito al marchesato di Crevacuore, fu un piccolo Stato indipendente, situato in una zona collinare, a quindici chilometri da Biella.
Il cardinale Ludovico Fieschi, vescovo di Vercelli, ottenne, nel 1394, che il papa Bonifacio VIII conferisse l'investitura del territorio a suo fratello Antonio.
In seguito, nel 1506, Giulio II nominò conte Annibale Fieschi. Nel 1517, Ludovico, privo di figli, scelse come erede il biellese Filiberto Ferrero che darà origine alle linee gentilizie Ferrero-Fieschi e Ferrero-La Marmora.
Il 6 agosto del 1547 Paolo III elevò il feudo al rango di marchesato con Filiberto e, nel 1598, Clemente VIII concesse il titolo di principe a Francesco Filiberto.
Il principato prosperò fino al 1767 quando sarà venduto ai Savoia, nonostante parte dell'investitura della famiglia si protrasse fino al 1797 . La contea di Crevacuore, invece, diventerà marchesato.

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